Artista, Pittrice, Autrice e Conduttrice
Dipingere è una cosa che mi appartiene da sempre.
Posso dire che col passare degli anni si sono evoluti i temi e la tecnica ma quello che però è rimasto, il filo conduttore che unisce i miei dipinti, è la rappresentazione della donna, dell'amore, della passione.
Per anni ho dipinto angeli, ho dipinti feti con le ali, immaginandoli nell'utero materno, ali che ahimè, perdono venendo alla luce...
Poi è arrivato il momento della passione, che rappresento fermando il tempo su due amanti nel momento più intimo.
Oggi è la stessa passione, nella quale ho posato l’accento sulle "malattie invisibili" quelle che non lasciano segni evidenti sul corpo ma che chi ne soffre sa quanto dolore e quante difficoltà deve affrontare … la fibromialgia, la depressione, il dolore dell'anima... a fianco torno agli angeli, leggeri puliti e portatori d'amore.
Prima ho accennato al cambiamento della tecnica.
Io nei miei quadri uso prevalentemente colori caldi, colori forti, l’oro, il bronzo, il marrone, che sono i colori della terra; utilizzo il rosso, il colore del sangue…
e da qualche anno, proprio per una ricerca della materia prima, sulle mie tele ho inserito il sangue, il mio... nulla di macabro o di perverso... un'amica, un medico, mi fa un piccolo prelievo, e con quello do vita ai miei amanti, alle mie figure, al mio mondo.
Molte persone mi hanno chiesto il perché, a dire il vero tutti...
Credo venga spesso fraintesa questa mia scelta, associandola a cose che io in prima persona aborro.
Per me il sangue è vita e l'idea che il mio DNA possa sigillarne un attimo, possa confermarne il mio passaggio... lo trovo grandioso.
L'idea che una parte di me, possa rimanere per sempre... lo trovo di gran lunga superiore a qualsiasi ricordo si possa lasciare.
Lisa Dalla Noce